Migranti

Inutile negarlo, in tutta Europa la questione è “bollente”: il Vecchio Continente è forse vittima di un’invasione? Dopo anni di crisi economica e di esponenziale crescita delle nostre paure in materia di qualità della vita, presente e futura, ci troviamo a fronteggiare una svolta epocale dall’esito quanto mai incerto? Scompariremo come civiltà, forse…

I paragoni scomodati negli ultimi tempi sono così numerosi da non avere alcun bisogno di essere ricordati, nemmeno di sfuggita. La polemica è battente, quotidiana, nutrita senza requie dagli interessi politici di alcune parti politiche. Inutile riportare quali, anche qui. Cosa resta da fare allo storico attento alle convulsioni del tempo attuale? Magari provare a riportare la discussione …Leggi tutto

Museo della civiltà veneziana, seconda parte

 

Torno sull’argomento perché la proposta ha trovato molta attenzione e anche il rilancio da parte di diversi organi di stampa. L’argomento, per così dire sembra “caldo”.
In precedenza ho suggerito di riallestire l’attuale Museo Correr come vero e proprio “museo della città” e, in più, cercando di valorizzare l’aspetto, per me fondamentale. di quella che ho chiamato “civiltà veneziana”: ovvero la storia e il lascito della straordinaria avventura umana, culturale e politica incarnata dalla repubblica Serenissima.
La ragione, per quanto mi riguarda, deriva da due constatazioni empiriche. La prima è che la repubblica di Venezia è lo stato rimasto più a lungo indipendente, senza interruzione alcuna, in Europa e al Mondo. Questo …Leggi tutto

Per un Museo della Civiltà Veneziana

Marzo è un mese sotto molti aspetti “speciale” in laguna: certo, l’inverno si avvia a finire, comincia a diffondersi una frizzante atmosfera di primavera ma… da storico non posso dimenticare che il giorno 1 ricorre il cosiddetto Capodanno veneto, cioè il primo giorno dell’anno secondo il calendario in vigore nella repubblica Serenissima o “more veneto”, mentre il 25 è la data nella quale, in base alle leggende raccolte nelle antiche cronache, “consoli venuti da Padova” fondano la città lagunare. Dove? Esattamente nel punto scelto per la chiesa di San Giacomo a Rialto.
Marzo, dunque, diventa un buon momento per avanzare una proposta per la Città, in difesa della sua memoria, per …Leggi tutto

Nuove su Lissa 1866

Riparto da un mio recente articolo su Luminosi Giorni, che tante polemiche ha sollevato, per concludere il discorso sulla battaglia di Lissa

Fonti:

1- Österreichissches Staatarchiv, Kriegsarchiv, Kriegsmarine, Marine Zentral Archiv,
fondi: Hafenadmiralat Triest, Seebezirkskommando Triest, Marine Truppen Inspektorat,
2- Wiener Zeitung, 23-07-1866, seite 2 (Kriegschronik),
3- Die Operationen der Österreichissches Marine Während des Krieges 1866 und die Seeschlacht bei Lissa, Wien 1866.
4- Letter from Tegettoff to baroness Emma Lutteroth (wife of prussian consul Triest), Fasana, nd., June 1867

Bibliogafia essenziale:

1- A.E. Sokol, The Imperial and Royal Austro-Hungarian Navy, Annapolis, Maryland,United States Naval Institute, 1968,
2- L. Sondhaus, The Habsburg Empire and the Sea. Austrian Naval Policy, 1797- 1866, West Lafayette, Indiana, Purdue University Press, 1989,
3- C. Reichl-Ham, Le origini della Marina Austriaca, …Leggi tutto

Guelfi Vs. Ghibellini

Il 17 aprile 2015, su Luminosi Giorni ho pubblicato questo articolo. Mi sembra di grande attualità, quindi ve lo ripropongo…

Guelfi vs. Ghibellini ovvero il trionfo del Trasformismo

Assisto attonito alle lotte intestine che devastano il quadro politico italiano. Ogni giorno, l’impatto con le notizie mi riserva nuove sorprese. Parliamoci chiaro, si usano parole come “dissenso” per vestire con panno più morbido e nobile la realtà. Questa racconta di guerra civile continua, condotta senza esclusione di colpi in vista dell’unico obiettivo perseguito: il potere.
Esagero?
Le ideologie sono morte, ci ripetono con stucchevole insistenza. Destra e Sinistra sono parole prive di senso. A dominare la scena oggi è il concetto di “pragmatismo del fare”. …Leggi tutto

L’errore di Renzi

Nel suo celebre manuale strategico intitolato L’Arte della Guerra, il generale- filosofo cinese Sun Tzu invitava a non ripetere mai una tattica vittoriosa. La ragione è evidente: esaurito l’effetto sorpresa della “prima volta”, subentra nel nemico la consapevolezza di cosa sia successo. Quindi diventa probabile metterà in atto delle contromosse. Facile si rivelino efficaci.
Sun Tzu è vissuto a cavallo tra VI e V secolo a.C., ma la sua opinione, anche se conosciuta in Occidente molto più tardi, è stata condivisa, in forma indipendente, da uno stuolo di pensatori strategici e messa in pratica da un numero ancora più elevato di generali e ammiragli su un’infinità di campi di battaglia, terrestri …Leggi tutto

Destra o Sinistra pari son?

Mettiamola così: viviamo in un mondo difficile. Complicati sono i problemi, chiamati dagli ottimisti sfide, ancora di più le soluzioni. Ovvio, dirà qualcuno. È scontato in un mondo globalizzato e multipolare, dove il concetto stesso di centro, in senso politico ed economico, si è smarrito per l’emergere di molti nuovi e aggressivi, soggetti. La geometria decisionale è diventata variabile, infinite le incognite da prendere in considerazione per abbozzare possibili soluzioni.
È tutto vero. A questo, però, si aggiunge un elemento di confusione in più: la perdita di senso di categorie quali destra, sinistra, centro per inquadrare, ma anche decodificare, le diverse proposte politiche. Tanto sul piano internazionale che italiano.
Siamo alla famosa/famigerata …Leggi tutto

Il peso delle infrastrutture

Porti, aeroporti, strade, ferrovie, metropolitane, reti idriche, energetiche, telematiche, autostrade del mare, fluviali, trafori, centrali elettriche, centri di smaltimento rifiuti e via dicendo. Con la parola infrastrutture possiamo intendere un bel po’ di manufatti, sempre complessi e di grande impatto sul territorio. Perché di questo si può star certi: a un beneficio spesso fumoso e, comunque, spostato in là nel tempo corrispondono di norma conseguenze importanti sull’ambiente e sui nostri portafogli. Al punto che, secondo molti, le Grandi Opere servono per lo più a chi le costruisce. Fosse pure onesto, eventualità, purtroppo, la maggior parte delle volte per lo meno dubbia.
Non resta che rinunciarvi, allora?
La riposta istintiva quasi scontata vista …Leggi tutto

Cosmos&Caos, la sfida infinita

Recensione

 

È da poco uscito in formato cartaceo, sarà presto disponibile anche come e-book, l’ultimo lavoro di Cesare Chiari, un saggio dal titolo significativo: Cosmos&Caos, la sfida infinita, Aviani& Aviani Editori.

Il volume affronta un tema delicato e di grande attualità: l’analisi e la pianificazione delle azioni di pace. Vale a dire la principale ragion d’essere dello strumento-forze armate in Occidente oggi.

Peace keeping e peace enforcing sono ormai espressioni d’uso corrente. Le troviamo e sentiamo ovunque, ripetute quasi si trattasse di formule di per sé in grado di risolvere, magicamente, i problemi legati all’intrinseca insicurezza del mondo contemporaneo.

Inutile fingere: il Pianeta non è mai stato l’Eden vagheggiato da antiche Scritture e neppure …Leggi tutto

1866

Il 7 novembre 1866 il fresco re d’Italia, Vittorio Emanuele II, fa il suo ingresso trionfale a Venezia. Finisce così la Terza Guerra d’Indipendenza, Veneto, Mantova e Friuli sono uniti all’Italia. A Francesco Giuseppe d’Asburgo degli antichi possedimenti nella Penisola restano solo Trentino e Venezia Giulia. Li perderà entrambi con la Grande Guerra e quindi nel 1918.

L’anniversario, il 150°, dell’unione del Veneto all’Italia è sostanzialmente passato sotto silenzio. Ne hanno parlato, poco per la verità, più che altro quanti contestano il Plebiscito che accompagnò il trattato di pace con la cessione: la quale, comunque, avvenne prima alla Francia e in seconda battuta all’Italia.

Sulla Terza Guerra d’Indipendenza circolano oggi i racconti …Leggi tutto