Un fiume, il Piave, e le sue montagne. Roccia sbriciolata dalle acque, dalle piogge, dallo scorrere del vento e del tempo: non cime qualunque, ma le Dolomiti, che ricamano l’orizzonte con una corona continua di creste, rosate dai raggi di un sole tanto forte quanto capriccioso. Perché le valli sottostanti sono di continuo dilavate dalle precipitazioni di scrosci primaverili e autunnali, temporali estivi, nevi invernali. Allora, la complessità geologica dei rilievi produce un caleidoscopio di colori, che sfumano l’uno nell’altro. Gioco cromatico al quale si uniscono foreste di abeti, pini, larici, tigli e aceri con l’intero paradigma floreale che sale dalle rive del Piave e dei tanti affluenti, arrampicandosi lungo le pendici scoscese. E poi la Storia, i personaggi, le leggende, il sudore di tanti, le aspirazioni, le delusioni, la lotta quotidiana: pagine per cominciare a conoscere e amare questa terra antica.