Guida segreta di Vicenza, i luoghi, i personaggi, le leggende

Perché Vicenza? Per la sua natura di ombra seduta sulla pianura, allungata tra una montagna sacra e la confluenza di due antichi fiumi; appartata, nonostante l’attraversi la via del Destino dell’Italia Settentrionale, la romana Postumia. Una città dalla storia singolare e un presente esplosivo. È antica e le sue origini affondano nel Mito, così che ogni angolo di vie o piazze, spigolo di chiesa, palazzo o casa rievocano vicende e personaggi danzanti tra realtà e racconto. Tutto ciò convive senza sforzo con un presente proiettato verso il futuro, perché Vicenza è il cuore e la mente di un’area tra le più dinamiche del Pianeta, il cui biglietto da visita sono i tanti primati che esibisce.

Eppure resta vittima consenziente di un sortilegio, ancorata com’è a un nome e all’immagine da questi forgiata: Andrea Palladio. Quasi fosse esistito un tempo in cui l’utopia si è realizzata, raggiungendo la perfezione e bloccandola quale immobile icona dell’Assoluto. Uno degli ideali dell’arte classica, ripreso con forza dall’indagine degli umanisti che sfocerà nel Rinascimento. Città dai molti segreti ancora in attesa di essere svelati.

 

Venezia contro Napoleone, morte di una Repubblica

Il biennio 1796-97 ricostruito come mai è stato tentato finora: al di fuori di qualunque visione di parte, come e perché la repubblica Serenissima è finita nell’occhio del ciclone dei grandi conflitti euro-mondiali. Verità certe e lezioni utili oggi per noi, che occupiamo la medesima posizione geografica e siamo eredi della sua vicenda millenaria.

Perché la geopolitica non è uno strano gioco di società bensì la strumento necessario per analizzare i fatti e compiere scelte consapevoli partendo dalla realtà geografica e storica. Esistono delle costanti di lungo periodo, infatti, indispensabili da conoscere per poter agire. Le stesse dominate dai grandi statisti veneziani dal Duecento al Quattrocento per costruire un impero e delle quali i discendenti nel Settecento, invece, sono rimasti vittime.