28 settembre 1644: una squadra corsara dei Cavalieri di Malta attacca la Carovana di Alessandria nel mar Egeo, al largo dell’isola di Scarpanto. I Cavalieri infliggono e subiscono gravi perdite, catturando numerosi prigionieri. Tra di essi, dame del seguito del sultano e un bambino principe del sangue. Durante il rientro a Malta, i Cavalieri sostano ripetutamente in territorio veneziano.

L’episodio in sè può non sembrare significativo nel rovente Mediterraneo di metà Seicento. Diventa, però, la scintilla che accende il conflitto, lungo oltre ventiquattro anni, noto come Guerra di Candia, che fu combattuta su ben tre fronti: isola di Creta, mar Egeo e Dalmazia. Si trattò di un momento chiave della stroia europea, perchè ridisegnò gli equilibri mediterranei.

Nel periodo 1644-49 sulla costa orientale adriatica accaddero eventi fondamentali dal punto di vista geostrategico, che videro l’emergere del genio incompreso di Lunardo Foscolo, il provveditore generale veneziano, ben assecondato dal “barone”, il governatore alle armi Christopher von Degenfeld.

Questo libro racconta quei giorni e quegli uomini.

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