Ottobre Rosso, da Barcellona a Venezia via Milano

 

 

La Storia si diverte spesso a rivelare il lato ironico degli eventi. Avete fatto caso che le tensioni separatiste viaggiano lungo il mitico Corridoio 5, quello da Barcellona a Kiev, individuato dall’Unione Europea come uno degli assi portanti della propria rete di comunicazioni transcontinentali?

Il Corridoio 5 evoca l’Alta Velocità ferroviaria e il disastro della Val Susa. Su una carta geografica potremmo tracciare una linea continua che partendo da Barcellona arrivi a Milano e, per il momento, si fermi a Venezia: eccoli qua tre bei referendum anti… Già, anti cosa?

Il primo, quello catalano, anti-Madrid, anti-Spagna intesa come Castiglia innanzitutto, anti-monarchico, quindi decisamente separatista e repubblicano. Il secondo e il terzo, lombardo …Leggi tutto

Museo della civiltà veneziana, seconda parte

 

Torno sull’argomento perché la proposta ha trovato molta attenzione e anche il rilancio da parte di diversi organi di stampa. L’argomento, per così dire sembra “caldo”.
In precedenza ho suggerito di riallestire l’attuale Museo Correr come vero e proprio “museo della città” e, in più, cercando di valorizzare l’aspetto, per me fondamentale. di quella che ho chiamato “civiltà veneziana”: ovvero la storia e il lascito della straordinaria avventura umana, culturale e politica incarnata dalla repubblica Serenissima.
La ragione, per quanto mi riguarda, deriva da due constatazioni empiriche. La prima è che la repubblica di Venezia è lo stato rimasto più a lungo indipendente, senza interruzione alcuna, in Europa e al Mondo. Questo …Leggi tutto

Nuove su Lissa 1866

Riparto da un mio recente articolo su Luminosi Giorni, che tante polemiche ha sollevato, per concludere il discorso sulla battaglia di Lissa

Fonti:

1- Österreichissches Staatarchiv, Kriegsarchiv, Kriegsmarine, Marine Zentral Archiv,
fondi: Hafenadmiralat Triest, Seebezirkskommando Triest, Marine Truppen Inspektorat,
2- Wiener Zeitung, 23-07-1866, seite 2 (Kriegschronik),
3- Die Operationen der Österreichissches Marine Während des Krieges 1866 und die Seeschlacht bei Lissa, Wien 1866.
4- Letter from Tegettoff to baroness Emma Lutteroth (wife of prussian consul Triest), Fasana, nd., June 1867

Bibliogafia essenziale:

1- A.E. Sokol, The Imperial and Royal Austro-Hungarian Navy, Annapolis, Maryland,United States Naval Institute, 1968,
2- L. Sondhaus, The Habsburg Empire and the Sea. Austrian Naval Policy, 1797- 1866, West Lafayette, Indiana, Purdue University Press, 1989,
3- C. Reichl-Ham, Le origini della Marina Austriaca, …Leggi tutto

1866

Il 7 novembre 1866 il fresco re d’Italia, Vittorio Emanuele II, fa il suo ingresso trionfale a Venezia. Finisce così la Terza Guerra d’Indipendenza, Veneto, Mantova e Friuli sono uniti all’Italia. A Francesco Giuseppe d’Asburgo degli antichi possedimenti nella Penisola restano solo Trentino e Venezia Giulia. Li perderà entrambi con la Grande Guerra e quindi nel 1918.

L’anniversario, il 150°, dell’unione del Veneto all’Italia è sostanzialmente passato sotto silenzio. Ne hanno parlato, poco per la verità, più che altro quanti contestano il Plebiscito che accompagnò il trattato di pace con la cessione: la quale, comunque, avvenne prima alla Francia e in seconda battuta all’Italia.

Sulla Terza Guerra d’Indipendenza circolano oggi i racconti …Leggi tutto