Dallo smarrimento al futuro possibile

 

Mala tempora currunt! Verrebbe da dire. A volte non ci si vorrebbe neppure alzare dal letto. Perché farlo, d’altronde? Cosa ci aspetta lì fuori, nel mondo che ci attende al varco con le sue mille insidie? Oltretutto, siamo praticamente certi di non avere risposte nel nostro bagaglio. Nessuna praticabile sul serio, per lo meno.

Vale per i singoli. Da un pezzo prevale l’idea che faber est suae quisque fortunae sia solo una sorta di preghiera scritta nell’acqua: chi può dire di considerarsi “artefice” del proprio destino? Direi che la maggioranza, forse la totalità, delle persone si considera piuttosto “vittima” di forze misteriose.

Vale per le comunità. Non c’è speranza nell’avvenire, forse semplicemente …Leggi tutto